Fuoriporta nasce dall'idea di voler raccogliere storie e nomi dei luoghi e delle memorie legate ad essi. Nasce perché cinque anni fa questa ricerca ha portato Giulia fino ai piedi di un monte, dove ha iniziato a farsi raccontare storie dai pastori che conoscono bene i luoghi della montagna,
Ma non vi chiediamo di parlarci della montagna, vi chiediamo di
voi non dovete per forza pensa
Chiediamo a chi vuole di raccontarci la storia di un luogo,
dall'ideaun progetto nato pensando a come poter avere la possibilità di avere contatti anche in questo momento di particolare
Fuoriporta è un progetto nato per raccogliere i nomi e le storie di Pennapiedimonte. Chiediamo a t
Fuoriporta nasce dall'idea di voler raccogliere storie e nomi dei luoghi e delle memorie legate ad essi. Nasce perché cinque anni fa questa ricerca ha portato Giulia fino ai piedi di un monte, dove ha iniziato a farsi raccontare storie dai pastori che conoscono bene i luoghi della montagna,
Ma non vi chiediamo di parlarci della montagna, vi chiediamo di
voi non dovete per forza pensa
Chiediamo a chi vuole di raccontarci la storia di un luogo,
dall'ideaun progetto nato pensando a come poter avere la possibilità di avere contatti anche in questo momento di particolare
Fuoriporta è un progetto nato per raccogliere i nomi e le storie di Pennapiedimonte. Chiediamo a t
I nomi sono importanti, servono ad identificare dei luoghi e ad avvicinare le persone che quei nomi li usano, servono a non perdersi nel ventre delle montagne, servono a mettere luce. Con l'idea di collezionare nomi e racconti legati al paese di Pennapiedimonte, abbiamo deciso di chiedere aiuto direttamente ai suoi abitanti, che questi posti li hanno vissuti e li vivono tuttora. Raccogliendo testimonianze di cittadini di età e provenienze diverse, ci piacerebbe che questo sito diventasse un archivio virtuale, una piazza, uno luogo anch'esso, dove sono custodite le storie e le memorie del paese.
Fuoriporta nasce perché non ci sembra giusto fermarci in questo momento particolare. Anzi pensiamo che ora ancora di più si debba cercare nuove maniere per comunicare. Dunque un modo noi l'abbiamo trovato: i nostri "postini" Luca Cocco e Daniel Di Santo, pennesi di origine, andranno a bussare direttamente alle porte dei loro compaesani per chiedere di partecipare al progetto donandoci un ricordo legato a un luogo di Pennapiedimonte e un video che ne raccolga la testimonianza. In cambio doniamo una cartolina con il racconto di qualcun altro.
I materiali saranno pubblicati subito dopo, dando modo alle voci dei pennesi di popolare questa pagina.
Ringraziamo Luca e Daniel e ringraziamo chiunque voglia collaborare alla nostra ricerca! Se volete farne parte non esitate a contattarci, i nostri recapiti li trovate qui.
I nomi sono importanti, servono ad identificare dei luoghi e ad avvicinare le persone che quei nomi li usano, servono a non perdersi nel ventre delle montagne, servono a mettere luce. Con l'idea di collezionare nomi e racconti legati al paese di Pennapiedimonte, abbiamo deciso di chiedere aiuto direttamente ai suoi abitanti, che questi posti li hanno vissuti e li vivono tuttora. Raccogliendo testimonianze di cittadini di età e provenienze diverse, ci piacerebbe che questo sito diventasse un archivio virtuale, una piazza, uno luogo anch'esso, dove sono custodite le storie e le memorie del paese.
Fuoriporta nasce perché non ci sembra giusto fermarci in questo momento particolare. Anzi pensiamo che ora ancora di più si debba cercare nuove maniere per comunicare. Dunque un modo noi l'abbiamo trovato: i nostri "postini" Luca Cocco e Daniel Di Santo, pennesi di origine, andranno a bussare direttamente alle porte dei loro compaesani per chiedere di partecipare al progetto donandoci un ricordo legato a un luogo di Pennapiedimonte e un video che ne raccolga la testimonianza. In cambio doniamo una cartolina con il racconto di qualcun altro.
I materiali saranno pubblicati subito dopo, dando modo alle voci dei pennesi di popolare questa pagina.
Ringraziamo Luca e Daniel e ringraziamo chiunque voglia collaborare alla nostra ricerca! Se volete farne parte non esitate a contattarci, i nostri recapiti li trovate qui.
RITA DI BATTISTA
Giulia e Marta, le ideatrici di questo progetto, insieme agli altri ragazzi del laboratorio hanno piacevolmente riempito quelle serate. Per me è stata una ventata di aria fresca.
UN RICORDO DI BAMBINA, ALLA FONTE
DISEGNO A MATITA LAVORATO IN POST PRODUZIONE, TESTO.
"Quando, durante in uno degli incontri online, Marta mi chiese se volevo partecipare al laboratorio risposi un po' sul vago. Avevo bisogno di tempo perché la mia mente, in quel momento, era piena di incertezze: cosa mai avrei potuto fare io in un laboratorio in mezzo a quei giovani ragazzi così brillanti di idee, di cultura e di talento?
Ma rimasi, e mi accorsi che quegli incontri settimanali io li aspettavo.
Giulia e Marta, le ideatrici di questo progetto, insieme agli altri ragazzi del laboratorio hanno piacevolmente riempito quelle serate. Per me è stata una ventata di aria fresca. E oggi sono felice di aver partecipato, di aver scambiato idee e alla fine di aver realizzato anch’io la mia cartolina.
Una cartolina che ho disegnato, dopo oltre vent’anni che non prendevo una matita in mano. Quand’ero ragazzina amavo molto disegnare, amavo il chiaroscuro e a volte avevo l’impressione che la matita parlasse al posto mio. Ma poi abbandonai tutto. E c’è voluto un laboratorio perché tornassi a disegnare, tornassi a prendere quella matita in mano, non senza difficoltà, gli anni di inattività pesano e si vede.
Nella cartolina è disegnata la “fonte medievale" del nostro paese. Non è un posto che ho frequentato molto, ma è sicuramente legato a uno dei ricordi della mia infanzia. I ricordi sono lontani ma alcuni particolari sono molto nitidi nella mia mente, come se li vivessi adesso.
Ma questo lo lascio a voi scoprire con il racconto che ho scritto sulla cartolina."